Oggetti che comunicano fra loro, aggregano i dati e trasmettono in tempo reale informazioni di qualsiasi tipo.
È stato definito “Internet of things”, “internet delle cose” o anche internet 3.0, che si differenzia ed evolve dall’attuale periodo di tipo “Social” identificato con la sigla 2.0
Non sto rappresentando un futuro molto distante in quanto gran parte della tecnologia in grado di generare questo tipo di comunicazione è già esistente.
R.F.Id. e sistemi di Near Field Communication (NFC) sono già pronti e funzionanti da diverso tempo. Di alcune applicazioni pratiche ne ho già ampiamente parlato e li ho anche identificati fra gli strumenti di Proximity Marketing che necessitano di terminale.
Ed è proprio questo il concetto che voglio definire in modo chiaro. Di qui a qualche anno la moderna tecnologia avrà creato una mappa elettronica del mondo reale ed avrà messo in comunicazione fra loro milioni di oggetti in grado di inviarci informazioni.
Non è assolutamente fantascienza. Vivremo immersi in un mondo basato su di un concetto di “Prossimità” esteso.
Passando davanti ad un supermercato saprò se un determinato prodotto è presente sullo scaffale e qual è il suo prezzo. Il ristorante mi farà conoscere i piatti del giorno e la mia auto, quando avrà il serbatoio in riserva, mi informerà su quale distributore della zona in quel momento ha il prezzo più basso.
Non ci sarà più soltanto lo schermo a riconoscimento facciale o un tag R.F.Id. che si attiva se lo interroghi con lo smartphone. Tutti gli oggetti comunicheranno fra loro e renderanno disponibile l’informazione che ci serve in quel momento per quel tipo di oggetto.
Un’interconnessione globale che può affascinare o spaventare, ma sta per divenire un realtà.
Ed in questa nuova dimensione, il Proximity Marketing, che ad oggi rappresenta una nicchia nel settore dei modelli di comunicazione, diventerà un pilastro intorno al quale ruoteranno i modelli di comunicazione futura.
Tecnologia e Marketing, così come ho da sempre sostenuto e scritto, avranno una simbiosi sempre più consolidata e renderanno ognuno di noi partecipe e coprotagonista di nuove esperienze di comunicazione e stili di vita.
AM
Benevento, 29 settembre 2012
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