È la domanda non posta a cui provo a dare risposta durante le mie lezioni. Usando foto e tour virtuali mostro dove risiedono “tutti quei computer” su cui sono memorizzate le nostre foto pubblicate sui social, i nostri whatsappini, le email spedite e ricevute e i siti che navighiamo o di cui siamo proprietari. Rendo visibile il “Cloud” dietro le quinte, spiegando per sommi capi come funziona. Su un aspetto sono molto ripetitivo: provvedere sempre a produrre copie di backup dei vostri dati. Che siano la contabilità vostra o dei vostri clienti, che sia la foto della comunione dei vostri figli, l’ultimo racconto che avete scritto o il selfie davanti lo specchii. Oggi tutto è digitale, ma al tempo stesso tutto è destinato a rompersi, seppur all’apparenza sembra impossibile perché estremamente moderno. Il rogo divampato in una server farm della OVH, uno dei più importanti fornitori di cloud server europei, ci riporta alla realtà, dilaniando le scenografie e mostrando la concretezza della fragilità. Il processo di digitalizzazione è irreversibile e aiuta molto nel lavoro come nel tempo libero, ma è necessario farne uso con le giuste precauzioni: provvedere sempre a backup esterni e separati dal sistema principale usato … e poi non dite che non ve l’ho detto!
AM
Benevento, 11 marzo 2021