quella nostra strana abitudine
Forse fu quella strana abitudine del vederci, che ci fece scordare il motivo stesso degli…
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Racconti
Vapore d’argilla
In quel luogo lontano non esistono aerei, ma grandi vascelli volanti e sulla Luna si…
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Ottobre
Anche quest’anno ottobre è giunto senza preavviso, portando con sé un Sole dal colore più…
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Tra le guance e le tempie
Nulla era per me più ipnotico delle sue mani. Ancora oggi, quando qualcuno mi chiede…
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nel Bianco
“Raccontami un po’ di te. Hai ancora gli stessi anni di un tempo? Oggi cos’hai…
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l’estate dei colorati cappelli
A passi corti, incerti e disuguali, tutte le mattine percorre il tratto da casa alla…
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Evanescere – attrazione gravitazionale
Estratto da “Evanescere” titolo provvisorio del mio prossimo lavoro.
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Estreme congiunzioni: com’è nato
Poi è accaduto che, una fresca alba dello scorso settembre, nella fase intermedia fra il sonno e la veglia, quando ancora la ragione non carica tutti i pensieri, gli impegni e le preoccupazioni della giornata, ho avuto una sorta di sogno lucido o visione
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lo stesso giorno di qualche anno fa
A distanza di tempo posso dire che avevano ragione loro, non solo per l’accoglienza che ebbi, ma per tutto quel che il seguito m’ha portato.
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il bidello
A passi brevi e rapidi, ogni mattina, copriva la distanza fra la casetta isolata e…
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