Immagina che io sia un albero nato spontaneo accanto a te. Ora immagina te come un ruscello di campagna, di quelli che arrivano da lontano e strada facendo incontrano tante facce dai profili differenti. Poi, un giorno qualsiasi, cade nel tuo letto un sasso grande tanto quanto il Caso ha deciso che debba essere. Accade così che l’acqua si infranga sulla spigolosa parete del sasso, si divida e ricada su me in forma di tante gocce di giada, come il colore del muschio che profuma lungo i tuoi argini. Le mie foglie iniziano a respirare una nuova aria, le radici caricate da nuovo vigore affondano più in profondità. Il tronco trova il giusto sostegno e cresce ampliando la chioma, che oggi ti difende dall’incessante Sole estivo e dal gelo dell’inverno. Ma è quando esondi e mi avvolgi, che insieme diveniamo e scopriamo il mistero dell’Universo intero.

AM
Benevento/Diamante 8 luglio 2020