Chi legge il mio blog sa che da pochi giorni sono tornato dal Stra (VE) dove ho partecipato in qualità di relatore al V Salone d’Impresa.
Ho avuto quindi modo di poter scambiare idee con professionisti di vari settori ed ho potuto parlare nuovamente ad una platea.
É proprio in occasione di questa due giorni ho avuto una piccola illuminazione scaturita da un dubbio che mi ha più volte assillato.
Il dubbio è: sarò stato in grado si spiegare cosa intendo per “bluetooth marketing” e far capire sia durante i seminari sia sul Blog e sui vari articoli che ho scritto.
Penso di no o meglio ho paura di non eserci riuscito in pieno.
Ed allora riparto con un inciso:
“Io intendo il bluetooth come strumento di comunicazione” e non come semplice strumento di advertising digitale.
Tale strumento può poi essere usato come strumento di digital proximity marketing a supporto di tecniche di proximity marketing.
Ho preferito ribadire questo mio punto di vista sull’uso del bluetooth perché mi sono accorto che durante le mie chiacchierate con clienti o su da un palco a parlare della tecnologia che in azienda abbiamo messo in essere, mi è sufficiente limitare gli esempi sull’utilizzo della piattaforma o semplicemente enfatizzare, anche involontariamente, un aspetto piuttosto che un altro, che ottengo l’effetto di far passare quasi inosservate altre caratteristiche e potenzialità altrettanto importanti.
AM
Bn, 4 aprile 2007