Era da un bel po’ di tempo che non parlavo di webmarketing, che è stato il mio primo amore, lavorativamente parlando, però sotto gli occhi mi è balzato un fenomeno che nato qualche anno fa all’interno dei videogiochi, si sta estendendo sul web producendo “effetti collaterali” che vanno oltre ciò che sembra in un primo momento.

Tecnicamente, la forma di promozione di cui parla è stata definita “InGame Advertising”. Si tratta in buona sostanza di inserire all’interno di ambientazioni create ad hoc per i videogiochi il brand dell’azienda sponsor.

E così non è difficile vedere bruttissimi alieni con armi paurose combattere contro l’impavido soldato con sullo sfondo macerie di città distrutte tranne che nell’insegna della McDonald o CocaCola, che invece brillano quasi di luce propria (come le stelle) imprimendosi ancora di più nella mente del giocatore.

Da qualche tempo questa tecnica si sta espandendo andando a coinvolgere anche aspetti del webmarketing.

Ad attingere da tale patrimonio di esperienza sono per lo più i professionisti al servizio di tutte le società italiane ed estere che operano nel settore delle scommesse e del poker on line, oramai legali anche in Italia da diversi anni ed in continua crescita non solo sul web.

Non è quindi difficile notare in giro per la rete su siti anche molto prestigiosi numerosi giochi interattivi sviluppati con tecnologia “Adobe Flash”.

Spesso accettando l’invito e partecipando ad “una mano” del gioco proposto non si vince o perde nulla, ma è solo un intrattenimento come potrebbe esserlo il Tetris od il Pacman on line.

Lo scopo difatti non è quello di gestire una partita vera, che necessita di accessi riservati, canali sicuri ed eccetera, ma si intende solo fare branding. Quindi posizionare il marchio dell’azienda proponente il gioco nell’immaginario del giocatore.

Fin qui il discorso è analogo a quello dei videogiochi di cui ho scritto ad inizio articolo. Ma per il web il discorso non finisce qui, va ben oltre e lo strumento dell’InGame Advertising si sdoppia divendendo anche una potente arma di posizionamento del sito internet da cui proviene il gioco, nei motori di ricerca. Non mancano difatti link ben studiati ed integrati nel codice, che aiutano il proponente nella sua strategia di filiera di collegamenti al proprio sito con il doppio vantaggio del branding e del posizionamento.

L’esempio di seguito riportato è un perfetto esempio del connubio descritto ed è proposto da Casinoonline, da anni è attivo nel ricercare nuovi strumenti di webmarketing.

Potete giocarci tranquillamente, non si perde nulla ed in più vi consente un discreto allenamento con il Black Jack:

Copyright Black Jack Trainer: Casinoonline.it

AM
Benevento, 24 gennaio 2010

2 thoughts on “InGame advertising: si evolve la strategia del web marketing

  1. effettivamente è una osservazione corretta, mi riferisco al doppio valore di questa pubblicità usata nei siti internet.

    Ciao

  2. Come utente esperto non piace questa invasione della pubblicità in quasi tutti gli strumenti digitali che usiamo, soprattutto per chi come me ha i suoi primi ricordi di computer legati all’Amiga ed al caricatore a cassette.
    Però devo ammettere che è molto più efficace di decine di spot televisivi.

    Saluti
    lupoalberto

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