Ha le nuvole ai piedi e un leggero foulard per coprirsi. Stamane ha deciso di fermarsi qui. Sorridente ha chiesto di me tra la folla allibita. Seduti, parliamo illuminati da un pallido Sole invernale.
Pur sapendo sia impossibile, ha chiesto se ho ricordi di quel giorno. Ha raccontato che mi scelse fra tanti e, in braccio, mi portò fra volti sorridenti.

Sono emozionato e ho poco tempo per affermare quanto libertà e coerenza siano l’essenza di chi è come noi. Sembra non ascoltarmi mentre il viso trasmette la serenità di cui ho bisogno.
– “Perché io e perché oggi?” chiedo, sperando in una risposta, ma il vento ha ripreso a sostenere il suo passo verso luoghi lontani e non gliel’ho sentita pronunciare.

AM
Benevento, 6 febbraio 2016