L’Augmented Reality o Realtà Arricchita (Aumentata) è una delle nuove strade intraprese dalla tecnologia informatica per aggiungere valore sotto forma di contenuti ad una determinata visione che in quel momento si recepisce del mondo reale.

Non voglio entrare nello specifico tecnico, mi soffermo solo a delineare per grosse linee la tipologia di servizio per poi capire come potrebbe inquadrarsi in un’ottica di Proximity Marketing.

Esistono vari modi per aumentare le informazioni recepite sulla base dell’esperienza reale e tutte sono basate sull’uso di uno strumento tecnologico intermediario della nostra percezione.
Tale strumento può essere un computer, un telefono cellulare evoluto (smartphone) o un particolare paio di occhiali.

Gli strati informativi che si sovrappongono alla visualizzazione semplice, da intendersi come quel che si vede ad “occhio nudo”, sono estratte da un archivio di dati che può corrispondere ad un software residente sul personal computer in uso o da un sito o server web remoto a cui il sistema si può collegare tramite internet.

Fra gli strumenti elencati ho deciso di soffermarmi solo sullo smartphone perché è il diretto discendente del classico cellulare e sta divenendo sempre più un bene alla portata di tutti. Quindi nel giro di qualche anno si prevede possa soppiantare definitivamente il vecchio e semplice cellulare.

L’applicazione che più di tutte ha contribuito a diffondere la conoscenza dei sistemi di Realtà Aumentata anche al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori è stata, a mio avviso, quella sviluppata per piattaforma iPhone che aiuta il turista parigino ad individuare quale linea della metro può essere più adatta al suo caso.

Qui una clip dimostrativa:

Dopo aver visto il video credo che il concetto su cui si basa l’Augmented Reality sia abbastanza chiaro e quindi ci si può concentrare nel capire come tale sistema si può integrare con il Proximity Marketing.

Per quanto mi riguarda ritengo che il punto di incontro fra Augmented Reality e Proximity Marketing sia il Geotagging.
Non voglio spaventare nessuno introducendo un nuovo concetto per spiegarne un altro e quindi cercherò di essere quanto più semplice e sintetico possibile.
Il Geotagging  è una pratica che grazie a specifiche piattaforme software, spesso integrate nel web tramite siti internet specializzati, e conl’aiuto del GPS (Posizionamento Satellitare), è in grado di assegnare un contenuto informativo ad un determinato luogo.
Le diverse piattaforme software attualmente esistenti per adesso non comunicano fra di loro. Quindi se assegno ad un locale commerciale o attività di ristorazione o monumento di una determinata città un contenuto, questo non potrà essere visto da un utente che usa una piattaforma differente dalla mia. Inoltre, per adesso, per scambiarsi o condividere i contenuti è necessario che gli utenti fra di loro oltre ad usare la stessa piattaforma siano anche in qualche modo “collegati” o “amici” per usare il termine di Facebook.

Detto questo si capisce che rientra in gioco il concetto di L.B.S. (Location Based Service) di cui ho parlato nell’ormai lontano agosto 2007 in questo articolo

In riferimento al Proximity Marketing al’epoca scrissi:

In realtà analogie ce ne sono, ma vi è anche una differenza sostanziale, anche se molto sottile fra le due tipologie di servizi.
Se riprendiamo la mia definizione di marketing di prossimità:
“Tecnica che, mediante l’utilizzo di strumenti e metodi specifici, veicola informazioni e stabilisce contatti con individui e strutture poste nelle immediate vicinanze del mittente.”
la chiave di lettura che differenzia le due tipologie di marketing è nell’ultima parola della mia definizione “mittente”.
Nel caso del “LBA” il sitema di advertising veicola sui mobile device info e promozioni di strutture poste nell’area di passaggio del destinatario, ma il mittente è distante ad esempio ad es. operatore telefonico o di servizio GPS, chi invece è vicino al destinatario dell’informazione è il “committente”, ciò colui che ha richiesto il servizio.

Oggi il mio punto di vista non è cambiato. Si è invece evoluta la tecnologia che consente, con l’ausilio di piattaforme di Geotagging, anche al semplice utente di poter inserire la propria inserzione sotto forma di contenuto informativo all’interno del sistema.
In termini pratici ecco come vedo possa funzionare una campagna di Proximity Marketing basata su di un sistema di Augmented Reality che estrae o semplicemente integra i dati dei contenuti da una piattaforma di Geotagging:

Io che sono ristoratore ed ho il mio locale in prossimità di un importante luogo turistico della mia città mi iscrivo a diverse piattaforme di Geotagging.
Stringo amicizia con tantissime persone e assegno al mio locale un contenuto informativo interessante.
Se e quando uno dei miei “amici” passerà come turista o per affari in quel luogo turistico, oltre alle varie informazioni di stampo più o meno culturale gli comparirà il contenuto sul mio ristorante.

Sull’efficacia del sistema non faccio commenti anche perché sia l’Augmented Reality e sia i sistemi di Geotagging sono in una fase iniziale.

Dire se questo mio articolo potrà essere stato sono una bella disquisizione teorica o una predizione è molto difficile da stabilire.
Il mercato è dettato dai gusti delle persone e dal contesto storico/economico in cui si vive. Ciò che alle volte può sembrare una stupidaggine si trasforma in un grande business come ad esempio gli SMS e quel che può sembrare un grande business si affloscia su se stesso come un palloncino al sole come ad esempio le videochiamate.
Ma è stato comunque importante mettere un punto fermo.

AM
Benevento, 24 agosto 2010

2 thoughts on “Augmented Reality e Proximity Marketing

  1. Augmented Reality e Proximity Marketing…

    L’Augmented Reality o Realtà Arricchita (Aumentata) è una delle nuove strade intraprese dalla tecnologia informatica per aggiungere valore sotto forma di contenuti ad una determinata visione che in quel momento si recepisce del mondo reale. In termini pratici ecco come vedo possa funzionare una campagna di Proximity Marketing basata su di un sistema di Augmented Reality.

  2. Interessante il tuo approccio. Io sto studiando la possibilità di usare Wikitude per far girare una mia idea.

Comments are closed.