Venerdì 19 ottobre, presso la libreria Masone di Benevento, ho avuto l’onore di presentare “Tutte le anime perse” di Antonio Di Lorenzo.

Dotato di una scrittura moderna dalla immediata comprensione, amplificata dall’innata attitudine alla performance interpretativa, Antonio ha disegnato con le parole veri e propri quadri viventi, in cui le persone, quasi sempre donne, a volte inconsapevoli d’essere riprese, sono protagoniste di momenti cristallizzati nel tempo.

Altro tema importante e portante della silloge, è il viaggio. Antonio è un grande viaggiatore in stile minimal, quindi pochi mezzi di comfort, ma molta voglia di scoprire e interagire con luoghi e persone incontrate per strada. La sua indole gli ha quindi consentito di integrare con grande maestria e semplicità, l’uso di specifici termini in lingue originarie dei luoghi visitati e fotografati. Nel contesto del testo poetico le stesse espressioni scritte in italiano avrebbero perso la forza comunicativa e sonora che invece riescono così a trasmettere.

Ma il suo modo di intendere in viaggio è anche il mio, quando afferma che per lui è come “lo straniero che si guarda allo specchio, trovando il senso della scoperta di se stesso, ma al tempo stesso intuendo che la ricerca non è finita“.

Lui è nato nel 1994, l’anno in cui ho viaggiato in modo rocambolesco per tutta la per tutta la Danimarca e oggi, dopo ventiquattro anni ho il piacere d’aver conosciuto un #fratellodibarmi

Siamo stati in tanti alla presentazione, introdotta dalla sempre più brava Fracensca Mazzoni e abbellita dalle tavole disegnate Anna Di Laora ispirata dalle poesie di Antonio. Si è creato subito un bel clima di convivialità e partecipazione, culminato con le personali performance di alcuni ospiti.

le foto sono di Alberto (che non collego al suo profilo FB, perché al momento non è presente sui social)

AM
Benevento, 28 ottobre 2018