Sabato 15 giugno, vicino Benevento, in Contrada Mosti, sotto un frondoso noce, presso un antico abbeveratoio, si è tenuto il più delicato, partecipato e appagante incontro dedicato alla poesia, al quale io abbia mai partecipato.

La mia indole, il mio carattere non mi consentono di scrivere poesie, sono più naturalmente orientato alla narrazione, ciò però non invalida, anzi amplifica, il mio trasporto emotivo per momenti di delicata armonia, come è avvenuto durante l’evento “Riflessi al Fontanile“.

Organizzato dall’irrefrenabile capacità organizzativa e buon gusto di Milena Di Rubbo, tutti i partecipanti hanno preso parte attiva all’evento, inseguendo le tracce della poetica di Walt Whitman. Uno dei momenti più aggreganti è stato il lancio dei propri scritti, che si sono mischiati fra loro e insieme a quelli del poeta americano, sono stati raccolti in modo casuale dai partecipanti e letti in pubblico in un ambiente ricco di opere d’arte figurative portate per amplificare l’atmosfera di piacevole serenità che è forse stata la reale protagonista dell’incontro.

A differenza di altri eventi collegati alle letture di componimenti personali dei partecipanti, in cui solitamente prevale l’ego dell’autore nel voler fare ascoltare i propri versi, in questa occasione, l’aver mischiato le carte e reso casuale la lettura, ha contribuito alla condivisione, smorzando l’innata necessità di apparire e mostrarsi come singolo, che appartiene alla maggiori parte di coloro che si esprimono attraverso forme d’arte.

Avrei voluto essere più presente nella fase organizzativa, ma l’insieme di altri impegni mi ha limitato parecchio, così ho provato a rimediare accompagnando le letture con un leggero sottofondo di chitarra e a organizzare e condurre un frizzante incontro di Poetry slam nel dopo cena, che è stato il migliore dei modi per condividere nuovamente tutti insieme l’amore per la scrittura.

A distanza di due anni da un evento simile, tenutosi a poche centinaia di metri dal Fontanile protagonista di questo intenso pomeriggio, si può a tutti gli effetti definire una seconda edizione. La terza è stata invocata a gran voce da tutti e l’organizzatrice ci ha dato appuntamento al prossimo anno, per il quale, spero di poter essere un po’ più presente nella fase organizzativa

Ancora una volta grazie a tutti i partecipanti, che hanno reso possibile l’evento e a chi mi ha voluto presente.

AM
Nova Gorica, 22 giugno 2019