Era un po’ di tempo che non vi parlavo degli strumenti del proximity marketing. Oggi ho quindi ben pensato di illustrarvi la “Vetrina Interattiva” di cui sotto potete vedere un’immagine esemplificativa tratta dal sito touchscreen.it.

Un concentrato tecnologico di alto profilo che implementa numerose applicazioni hardware e software. In buona sostanza si tratta di uno schermo di tipo “touch screen” che si installa sulla facciata di qualsiasi negozio fronte strada. Il passante ha così la possibilità di poter interagire con lo schermo a qualsiasi ora del giorno e della notte ed effettuare acquisti e visionare la merce disponibile senza dover entrare ed occupare il tempo del personale del negozio o aspettare egli stesso il turno qualora il personale fosse occupato.

L’utente può concludere il suo acquisto o abbandonare l’applicazione se non trova ciò che lo soddisfa

Altre modalità di utilizzo della vetrina interattiva sono interne. L’avventore del negozio può visionare ad esempio tutti i capi di abbigliamento disponibili e capire come sarebbero una volta indossati, configurando un manichino virtuale con le sue caratteristiche fisiche.

Una forma arcaica di questo genere di strumento è il distributore di sigarette che spesso si trova installato accanto ai tabacchini. Quest’ultimo ha chiaramente funzionalità meccaniche molto limitate, ma può a tutti gli effetti considerarsi il progenitore della vetrina interattiva.

AM
Benevento, 10 gennaio 2008