La Bottega del Tempo a Vapore si è costituita a ottobre 2014. Il rock progressive da composto presenta analogie con alcune strutture dei migliori gruppi internazionali, che nella prima metà degli anni settanta hanno definito un nuovo genere musicale, ricco di sonorità e strumenti in grado di coprire ogni esigenza narrativa. La Bottega è però andata oltre riempiendo il vuoto di questi anni con sfumature epic e metal che danno al loro suono una corposa e moderna vivacità musicale.

I componenti del gruppo sono:

Qui la Pagina Facebook de “la Bottega del Tempo a Vapore“, qui il sito: www.labottegadeltempoavapore.it e qui il loro canale su YouTube

Il loro lavoro d’esordio è “il Guerrriero errante”. A questo punto mi sarei potuto dilungare in spiegazioni tecniche e aneddoti legati alla vicende musicalmente narrate, ma avrei tolto spazio alla loro creatura. Così ho pensato di raccontare brevemente la storia, con accenni che introducono i singoli atti.

· atto 1 – Overture
un tempo lontano, un importante ducato difendeva i confini dai tentativi d’incursione nemici. Alla guida delle armate del Re, un fidato quanto abile Guerriero, spronava e conduceva i soldati in battaglia.

· atto 2 – fumo d’anime
Spronati e guidati dal Guerriero, i soldati si preparano alla battaglia. Pregano e si raccomandano gli dei, pensano ai propri cari rimasti a casa ad attenderli. Quando giunge il momento, invadono il campo e impattano il nemico come un’onda esplosa, che, al suo rientro, lascia sangue e vittime sul terreno.

· atto 3 – ordine e follia
Insieme popolo e soldati festeggiano la vittoria. Il Guerriero, seppur presente, resta in disparte. Il Re lo individua e gli impartisce l’ordine d’andare prendere la Dama, futura sposa del Principe. Al primo incontro entrambi capiscono che qualcosa di impalpabile li unisce. La fugace serenità dell’incontro svanisce con la consegna della Dama a corte.

· atto 4 – arabeschi sentieri
Il Guerriero deve accompagnare la Dama a prendere lezioni di corte prima del matrimonio. Per evitare problemi, un vuoto convoglio scortato partirà all’alba. Loro due, su un unico destriero lasceranno il castello di notte. Qualcuno ha però tradito e durante il tragitto sono vittime di un’imboscata, da cui usciranno vivi grazie all’abilità del Guerriero e l’inaspettato aiuto della donna. La parte finale del tragitto avviene in un clima più intimo fra i due.

· atto 5 – mendicanti luridi
sul belvedere di un alto colle, il Guerriero medita sulla situazione. Nutre un sincero sentimento nei confronti della Dama. È consapevole che sia reciproco, ma al tempo stesso sa che lei è destinata al Principe. Ripensa a tutti coloro con i quali si è confidato, dei compresi e capisce quanto siano stati opportunisti nel dispensare consigli.

· atto 6 – eterea fusione
sotto una scrosciante e avvolgente pioggia estiva e nascosti dal bosco, la Dama e il Guerriero lasciano i sentimenti liberi di esprimersi

· atto 7 – urlanti demoni
il Re, saputo del tradimento, dà incarico alla Janara più potente del regno di castigare con un maleficio i due fedifraghi. Per poter avere la meglio sugli amanti, ella si trasformerà in Drago e scatenerà su loro un potente maleficio: l’uomo diverrà anima errante e invisibile sulle mura del regno. Patirà freddo, dolore e tutta la tristezza proveniente dal vedere la Dama nascere e morire in vite dai corpi differenti ma dalle miserabili sorti.

· atto 8 – vita sospesa
IL Guerriero ha capito che negli istanti che trascorrono fra la notte e l’alba il suo corpo torna a essere carne. Nei secolo, giorno dopo giorno, istante dopo istante, si adopera per scrivere su leggera carta di riso una lettera che riporti il ricordo alla Dama.

· atto 9 – ombra di falce
la felicità ritrovata dura poco. La Janara è ancora viva e attende al suo dovere, ma questa volta dovrà combattere anche contro se stessa. Il vedere la perseveranza del Guerriero e il suo indomito animo nello spezzare il maleficio, fa sì che anche lei, in quanto pur sempre donna, si innamori di lui.

· atto 10 – finale
la Janara ha capito che non potrà mai avere per sé il Guerriero, così lo uccide, prima di ammazzare se stessa. La Dama, rimasta oramai sola, condurrà la sua ultima vita mortale, nel perenne ricordo di un amore solo sfiorato.

AM
Benevento, 13 novembre 2015