Il figlio della signora di sopra ha iniziato a suonare la batteria e fin qui nulla di male, ma dico io, ci sono orari in cui è palese che si debba lasciare in pace gli altri!
Mica alzo a tutto volume lo stereo quando ascolto i Metallica alle due di notte, ho il buonsenso d’usare le cuffie.
Non solo, l’altro giorno la mamma è venuta anche a lamentarsi del popolo dei nottambuli. Ha iniziato a inveire contro l’incapacità dei genitori moderni di educare i propri figli e, mentre parlava di adolescenti maleducati, ha dovuto alzare il tono di voce, non ci sentivamo sotto i colpi della grancassa e i piatti martellati a capocchia. Per capirci siamo andati a parlare nel bagno. In poche parole, pare che qualcuno si diverta a farle trovare la macchina rigata, una linea orizzontale nuova al giorno, tutte in fila, come tacche sul calcio di un fucile.
Ha deciso di creare un comitato di quartiere, chiedere il permesso per videocamere di sorveglianza e vuole depositare una denuncia in questura firmata da noi tutti. Io sono di poche parole, l’ho lasciata parlare e andar via convinta d’avermi dalla sua parte, anche se non ho detto praticamente nulla … m’ha sollevato solo che, nell’uscire, non abbia notato il cacciavite dietro la porta, pronto per l’intervento serale.
Comitato, videosorveglianza, esposto in questura … mah …

AM
12 aprile 2016